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Hai un pacemaker? Attento al tagliaerba!

Pubblicato il 21/03/2017

Avere un pacemaker “per amico” significa poter contare su uno strumento che, dall’interno del nostro corpo, ci aiuta a far battere il cuore al ritmo giusto. Il pacemaker è, tuttavia, un oggetto meccanico che emette impulsi elettrici e, come tutto ciò che ha a che fare con l’elettricità, può essere danneggiato da un campo etettromagnetico. Se tutti i portatori di pacemaker sanno bene quanto sia importante stare lontani da campi magnetici quali, ad esempio, quelli generati dai sistemi di sicurezza aeroportuale, da un macchinario per la risonanza magnetica o dai dispositivi anti-taccheggio nei negozi, meno noti sono i pericoli legati ad oggetti di uso comune casalingo.

A focalizzare l’attenzione sul tema sono i cardiologi tedeschi del Dipartimento di Cardiologia dell’Università di Aquisgrana che, in uno studio pubblicato su Circulation[1], ha esposto 119 pazienti con pacemaker a campi magnetici generati dalle normali reti elettriche a 50-60 Hz. La ricerca ha appurato che, aumentando gradualmente l’intensità del campo, i pacemaker hanno iniziato a manifestare i primi segnali di cattivo funzionamento. Pertanto, si è dimostrato come anche l’esposizione a campi magnetici generati da piccoli elettrodomestici casalinghi come rasoi elettrici, tagliaerbe, o trapani possono creare interferenze. Il rischio di interferenza aumenta all’aumentare dell’impostazione della sensibilità del pacemaker e appare correlato anche ad una configurazione unipolare. Per evitare rischi, il consiglio è dunque quello di tenere sempre i dispositivi ad una distanza di almeno 30 centimetri dal pacemaker.

Particolari raccomandazioni vengono rivolte a persone esposte a campi magnetici sul luogo di lavoro: in quel caso, sarà raccomandabile concordare con il cardiologo una programmazione personalizzatadel dispositivo riprogrammando i pacemaker ad una minore sensibilità.


[1]D. Stunder, T. Seckler, S. Joosten, M.D. Zink, S. Driessen, T. Kraus, N. Marx, A. Napp, “In Vivo Study of Electromagnetic Interference With Pacemakers Caused by Everyday Electric and Magnetic Fields”, in Circulation, February 28, 2017, Volume 135, Issue 9.

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